Recentemente alcuni lettori mi hanno segnalato l'interessante topic del forum Amigaworld con l'analisi di Google Trends basata sulle ricerche effettuate tramite google (dal 2004) per la parola chiave AmigaOS (l'oggetto di culto informatico per qualche migliaio di fanatici); al che stuzzicato da questo simpatico strumento ho effettuato anche io alcune prove ottenendo dei risultati allineati a molti degli argomenti discussi nel Blog.
Innanzitutto ecco qualche indicazione sul funzionamento di Google Trends
Google Trends analizza una parte delle ricerche web di Google a livello mondiale in tutti i domini di Google, per calcolare il numero di ricerche eseguite con i termini inseriti rispetto al numero totale di ricerche condotte su Google nel tempo. Puoi scegliere di visualizzare i dati per determinate proprietà Google, tra cui Ricerca Web, Immagini, Google Shopping e News (alcune proprietà non sono ancora disponibili in tutti i Paesi/zone).Nella pagina dei risultati vedrai:
- un grafico con il volume di ricerca, indicante il livello di interesse per i termini inseriti nel corso del tempo (GMT), in scala da 0 a 100; i totali sono indicati accanto alle barre corrispondenti ai termini di ricerca (ulteriori informazioni sui criteri di rappresentazione in scala e normalizzazione dei dati)
- un'analisi dei termini di ricerca suddivisa per categorie di classificazione
- elenchi delle ricerche più frequenti e delle ricerche in maggiore crescita
- una "mappa termica" del mondo che rappresenta geograficamente l'indice del volume di ricerca nelle regioni, nelle città e nelle aree metropolitane definite
Tieni presente che Trends utilizza i dati aggregati di milioni di utenti senza informazioni di identificazione personale. Inoltre, mostra solo i risultati dei termini di ricerca con una quantità significativa di traffico e applica soglie minime per l'inclusione nello strumento.
Partiamo dunque da tre parole chiave (delle prime due per evitare ambiguità, sarebbe meglio considerare una media dei loro risultati; potete cliccare per vedere da voi i singoli grafici su G.T.)
Non inseriamo la parola chiave "Amiga" perché nelle ricerche in spagnolo esso può restituire ben altro...
Diamo un'occhiata ai tre risultati contemporaneamente
Link (i risultati sono aggiornati al momento in cui leggete questo post)
Immagine (istantanea in data di pubblicazione del post):
Come è ben visibile, partendo dal 2004 (quindi 10 anni dopo il fallimento di C=) l'inarrestabile declino si è ormai ufficialmente tradotto nel definitivo oblio e non solo per AmigaOS, ma purtroppo anche per Commodore Amiga (la parte tratteggiata è una previsione di google)
Ora proviamo a fare un semplicissimo esperimento, confrontiamo queste tre parole chiave con "commodore 64"
Link
Immagine
Non solo notiamo la superiorità schiacciante (i grafici Amiga sono stati appiattiti in fondo), ma al punto E (verde) troviamo il picco dovuto all'azione di Commodore USA, capace quindi di una visibilità assolutamente mai raggiunta da Amiga INC, Hyperion e tutta la ben nota armata brancaleone che oggi va blaterando di Amiga NG ed AmigaONE. Allo stesso modo nel grafico precedente un picco minore nell'interesse per C=Amiga lo si è avuto sempre nel periodo della ex nuova C=
A questo punto procediamo con l'ultimo step inserendo solo Commodore
Link
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Chiaramente la parola chiave Commodore* può non riferirsi esclusivamente alla grande C, salvo considerare il punto H (viola) che è il medesimo picco e quindi riferito sempre all'azione di C=USA. I grafici amiga nel frattempo sono pressoché spariti in fondo...
Tutto ciò non fa che ribadire come in fondo il blasone e il nome C= sia sostanzialmente immortale in quanto colonna stessa della storia Informatica, e quindi che per Amiga l'unica via praticabile sia la ricongiunzione con il grande marchio Commodore; magari con il recupero sotto un solo tetto delle storiche icone della produzione ludica del mitico 16 bit di casa C= (ci riuscirà Ainc?)
AmigaOS è un capitolo praticamente chiuso della storia informatica; l'unica chance di sopravvivenza a lungo termine per questo sistema operativo è nelle mani di Aros sia per il suo essere Open Source sia per essersi del tutto emancipato da obsolete piattaforme Hardware.
*nel motore di ricerca Google in Italiano la parola chiave Commodore restituisce CCB in prima pagina all'ottava posizione.
*nel motore di ricerca Google in Italiano la parola chiave Commodore restituisce CCB in prima pagina all'ottava posizione.
Ormai è chiaro a tutti che tutti gli Amiga (in generale) non siano sopravvissuti al loro predecessore a 8 bit: il Commodore 64 per il quale ancora oggi fior di programmatori scrivono creano cose favolose con cui tantissimi utenti si stupiscono e si divertono.
RispondiEliminaNon so perché sia andata così e peccato per l'Amiga ma per fortuna c'è il C64 che non muore mai!!!
beh il successo senza fine del C=64 potrebbe fungere da "richiamo" per il fratellone a 16 bit; alla fine è la passione dei programmatori (oltre che grafici e musicisti) a tenere viva una scena C=64 che mantiene una qualità ancora professionale. Quindi la gente deve solo riscoprire il piacere di programmare Amiga (come ancora accade nella demoscene).
EliminaL'azione parassitaria di Hyperion con OS4 che attrae l'attenzione verso un sistema operativo obsoleto ed inutile, propagandando sistemi alieni ad Amiga e sfruttando dei poveracci ne hanno fatto un culto religioso, nel tempo ha tolto risorse e attenzione verso ciò che infine è veramente Amiga, cioè un computer e una mitica macchina da gioco.